Home Notizie dall'Istituto ALBERGHIERO SAFFI: L’ACCOGLIENZA “DI GUSTO”!

ALBERGHIERO SAFFI: L’ACCOGLIENZA “DI GUSTO”!

109

IL CPIA2 ALL’OPEN DAY ISTITUTO ALBERGHIERO SAFFI

L’Istituto Alberghiero “Aurelio Saffi” ha la sua sede in via del Mezzetta 15, nel Quartiere 2, all’interno di un polo scolastico, nella zona residenziale di S. Salvi – Coverciano, in un’area attrezzata con impianti sportivi e spazi verdi ricreativi.

Nato nel 1952, primo tra gli istituti alberghieri italiani, rimane un istituto di prestigio, capace di formare professionisti di alto livello, sia nel settore del turismo, che in quello della ristorazione, in collegamento con il mondo del lavoro, anche attraverso stages presso strutture alberghiere e ristorative accuratamente selezionate.
E’ sempre più un istituto europeo, in grado di far fronte alle aspettative degli studenti a livello nazionale e internazionale, che interagisce fra tradizione e innovazione, grazie all’impegno costante di personale qualificato e alla presenza di laboratori attrezzati e tecnologicamente avanzati.

Sabato 13 Gennaio 2024, in occasione dell’open day, la scuola ha aperto le sue porte a tutti gli interessati, consentendo anche ad Anjaly Carhuanco Conto, una studentessa del Monoennio del CPIA2 “Miriam Makeba” di Sieci, di visitare i locali e partecipare a tre attività di microstage nei laboratori di CUCINA, SALA E VENDITA E ACCOGLIENZA TURISTICA.

Le attività di MICROSTAGE hanno avuto una durata di circa 1 h e 30 minuti complessiva. I genitori/tutori e gli accompagnatori hanno potuto nel frattempo visitare l’Istituto e osservare, attraverso uno schermo presente nella sala bar al piano terra, le attività svolte dai ragazzi in laboratorio. Nello stesso luogo è stato organizzato anche un incontro informativo con alcuni docenti e la Dirigente Scolastica dell’Istituto, Prof.ssa Francesca Lascialfari.

La hall della scuola

La hall della scuola è organizzata come all’interno di un vero albergo con il bancone per il servizio informazioni, il centralino, la posta.

Il piano degli uffici, in cima alle scale, comprende la sezione didattica e amministrativa, l’ufficio tirocini e la stanza della Preside. C’è anche la sala professori.

Le aule degli studenti sono numerate come le stanze d’albergo.

I laboratori della ristorazione

La cucina è composta da varie aree. C’è quella deputata ai fornelli, poi vi è l’area della produzione di pasta fresca, la preparazione dei contorni, dei secondi e dei dolci.

Sala bar

In quest’area gli alunni imparano ad apparecchiare i tavoli e a piegare i tovaglioli

La differenza di colore nelle divise degli studenti indica la classe frequentata: il bianco per il biennio, mentre il nero per le classi di specialistica.

Al bar si servono bevande calde e cocktails.

Laboratori di accoglienza turistica

In quest’area gli studenti simulano il lavoro con il cliente, sia del front desk, che del back office (itinerari e tipologie di clienti, hotel, punti informativi per turisti, piccole simulazioni su con studenti come receptionist, prodotti locali regionali, punti di forza della Regione Toscana, ogni studente presenta ad es. un monumento storico di Firenze alla classe). Questi itinerari vengono svolti anche per creare delle gite all’esterno e studiare le tipologie di comunicazione che vengono veicolate (assertiva, aggressiva etc.)

Area sportiva e campo da calcio

C’è poi un’area sportiva, con il campo da calcio, il campo da basket e la pista di atletica.

Biblioteca

La Biblioteca è uno spazio completamente rinnovato negli arredi e negli strumenti didattici. E’ stato realizzato grazie ai fondi assegnati dal Piano di Resilienza a seguito della pandemia. La Biblioteca è un luogo di lettura e riflessione molto accogliente, nella quale è possibile anche organizzare attività più particolari e diverse dal consueto, che incoraggino il gusto di avvicinarsi al testo anche da parte di studenti più fragili nell’apprendimento o con maggiori difficoltà relazionali. I professori leggono infatti dei libri ai ragazzi che poi chiedono loro di recensire in un testo scritto. Vengono anche organizzate delle lezioni di teatro, che prevedono la partecipazione degli allievi ad un piccolo provino, l’assegnazione del ruolo e la conseguente messa in scena in uno spettacolo realizzato davanti a compagni e familiari.

Ci sono anche progetti di musica simili a quelli teatrali descritti in precedenza, nei quali vengono spiegate le funzionalità degli strumenti, la loro storia, con un concerto alla fine dell’anno.

Vengono svolti inoltre debate con i professori, che affrontano con i ragazzi alcuni argomenti di attualità come l’aborto, la questione degli immigrati, l’eutanasia, stimolandoli a parlare e ad esprimere il loro punto di vista.

Le attività all’esterno dell’ambiente scolastico prevedono invece la preparazione, da parte degli studenti, di alcuni segnalibri contenenti una serie di citazioni tratte da testi di vario genere (Progetto “Io leggo perché”) selezionati in base ad un determinato tema (es l’Infanzia). Gli studenti propongono quindi piccoli quiz davanti alle Librerie più famose di Firenze (es Libraccio o Feltrinelli), cercando di attirare i passanti con domande sulle citazioni che hanno reperito dai vari testi letti nella Biblioteca scolastica. A chi vince viene regalato un piccolo pacchetto di biscotti preparato dai compagni di pasticceria e il segnalibro a ricordo dell’evento. L’attività appena descritta assolve ad una duplice funzione: 1. rinnovare il patrimonio librario della Biblioteca arricchendolo con l’accesso a nuovi fondi librari e ad altri materiali forniti dai clienti delle librerie fiorentine e 2. promuovere le iniziative svolte dagli studenti e far conoscere la scuola ad un pubblico più vasto.

Modalità di iscrizione e titolo di qualifica professionale

Le iscrizioni alla Scuola per le lezioni del mattino vengono svolte in modalità telematica attraverso la home page del sito. Nei corsi del mattino, al terzo anno, è prevista anche la possibilità di avere un diploma di qualifica, ottenuto a seguito di un esame riconosciuto dalla Regione Toscana.

Possibilità di impiego al termine del corso di studi

Moltissime sono le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro al termine del corso di studi. Diversi studenti ricevono proposte di occupazione anche prima di ottenere il diploma vero e proprio. All’Università le facoltà più richieste sono Economia e Commercio, Agraria e Scienze dell’Alimentazione.

Tra gli studenti più meritevoli si sono registrati in passato una laureata in Matematica e perfino un notaio!

Scelta dello studio di una o più lingue straniere

Tutti studiano fino in quinta almeno due lingue straniere: la prima è sempre l’inglese, seguita dallo spagnolo, dal francese e dal tedesco. La terza lingua si può quindi studiare a a parte.

La scuola partecipa al Progetto Erasmus plus ed istituisce contatti con la Spagna, la Francia l’Austria e la Germania.

Offre anche attività extracurriculari agli studenti, quindi corsi di approfondimento svolti in orario pomeridiano in collaborazione con vari Istituti linguistici della città di Firenze, finalizzati al conseguimento della certificazione ufficiale di Cambridge, del DELE spagnolo e del Goethe Institut.

I docenti del British Institute of Florence, ad esempio, spesso preparano gli studenti alla certificazione linguistica suddetta.

Piano di studio e metodologie didattiche

Al biennio, nella scuola del mattino, ci sono 14 materie di studio, che puntano allo sviluppo di determinate competenze in vari settori dell’enogastronomia e dell’accoglienza. E’ necessario avere passione e metodo di studio, perché la scuola professionale richiede impegno.

Sono previste compresenze con i colleghi di laboratorio e di sala e vendita e queste sono occasioni per unire pratica e teoria. Le compresenze di cucina e matematica, ad esempio, – attraverso l’uso di percentuali e proporzioni – serve per gestire ricette e dosi. Al triennio, infatti, le compresenze con scienze degli alimenti servono per conoscere le caratteristiche dei prodotti enogastronomici, per una possibile sponsorizzazione o loro presentazione.

Il corso serale di Enogastronomia Settore Cucina e Settore Sala e Vendita

Il corso serale di Enogastronomia Settore Cucina e Settore Sala e Vendita è in grado di far fronte alle aspettative degli studenti a livello nazionale e internazionale, con personale qualificato, laboratori attrezzati e tecnologicamente avanzati. E’ rivolto ad adulti, e a coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che dimostrano di non poter frequentare il corso diurno.

Vi si accede dopo un biennio comune svolto anche presso i CPIA, che prevede la promozione al terzo o quarto anno della scuola superiore. Sono previste attività di recupero e di messa a livello che fanno parte del piano di studi, e il riconoscimento dei crediti formali (studi compiuti e certificati) e non formali (attività lavorativa, specializzazioni, volontariato, servizio civile nazionale, stage).

Il Piano di studi relativo al 3° e 4° anno ha unadidattica modulare, che si svolge in un periodo didattico pari ad un solo anno scolastico e prevede le discipline di Lettere – Diritto e tecniche amministrative – Lingue straniere – Scienze degli alimenti – Matematica –Laboratori di cucina e sala.

https://www.alberghierosaffi.edu.it/pagine/corso-serale-di-enogastronomia-settore-cucina-e-settore-sala-e-vendita

Il corso si svolge da settembre a giugno 2024 in orario 17.15 – 22.15 dal lunedì al venerdì.

Uscendo dalla scuola, è possibile osservare il murales “Il volto dell’accoglienza”.

Con quest’opera, inaugurata il 05 ottobre 2021, l’artista iracheno Fuad Aziz ha voluto esprimere tutto il suo senso di pace. Ha raffigurato il volto colorato di una figura femminile che punta il suo sguardo lontano, verso un futuro migliore per tutti. I pesci intorno a lei rappresentano l’unicità di ogni persona. Sono corredate da lettere che rappresentano le parole e le storie che queste persone si portano dietro.

Aziz, pittore, scultore, illustratore di libri per l’infanzia e poeta, incornicia con questo murales l’ingresso dell’istituto, che da sempre mette al centro del suo insegnamento proprio i valori della solidarietà e dell’accoglienza. Coi suoi colori, l’opera non sfugge allo spettatore catturato dal gioco cromatico accompagnato dalla forza dei tratti e delle linee di contorno. Gli studenti del Saffi hanno partecipato alla realizzazione dell’opera decorandone la balza.

Nel 2023 la scuola ha festeggiato i suoi 70 anni di attività con vari masterclass di ospitalità alberghiera, vendita e accoglienza turistica. Nel 2020 ha partecipato al Progetto dell’ “Unione Regionale Cuochi Toscani” insieme a tanti altri istituti alberghieri della Regione, per promuovere il miglior allievo della Toscana nel settore culinario ed enogastronomico.

Un onore per giovani talentuosi ed un investimento importante a livello progettuale e motivazionale, per garantire un futuro più brillante a tutti, fornendo un bagaglio concreto e serio di abilità da poter trasferire nel mondo del lavoro (Malcom X)