Mercoledì 6 marzo, si è svolto a Dicomano un evento organizzato dal CPIA 2 “Miriam Makeba” Firenze, la scuola pubblica per adulti che dallo scorso ottobre ha attivato corsi di lingua italiana anche a Dicomano, su invito dell’Amministrazione comunale.
L’evento prevedeva una conversazione a tu per tu tra uno studente straniero e una persona del luogo, seduti l’uno di fronte all’altro con l’insegnante, Elena Piani, che stimolava la conversazione lanciando un argomento sul quale ogni coppia avrebbe conversato. Successivamente, si scambiavano le coppie e anche l’argomento. Insomma, uno speed date interculturale per far pratica con l’italiano. I temi erano semplici e variegati: da “ti presento un amico” a “ciò che mi piace o non mi piace” fino alle esperienze belle della propria vita passando per il proprio curriculum, gli studi e il lavoro.
L’evento si inserisce nella programmazione didattica dei corsi di lingua italiana per stranieri che si svolgono la mattina all’interno di una delle sale della biblioteca comunale e che sono frequentati da persone di ogni età (gli iscritti attuali hanno dai 16 ai 60 anni) e nazionalità (al momento sono presenti in gran numero persone provenienti dal centro e nord Africa ma anche asiatici, sudamericani e studenti provenienti dell’Europa dell’est).
All’evento erano presenti anche molti referenti e volontari di diverse associazioni del paese tra cui l’Auser, l’Accademia e la Ludoteca, il Carnevale, la Caritas, la Misericordia e il gruppo Archeologico. Attraverso la sensibilità ed il dialogo sono emerse storie di vita uniche, i partecipanti hanno condiviso idee ed emozioni che al termine della mattinata sono state fissate su un cartellone: umanità, uguaglianza, gratitudine, opportunità, speranza e pace sono solo alcune delle parole utilizzate dagli studenti e dalle persone del luogo per riassumere la giornata. “Una scuola per tutti” ha detto Emmanuel, “un momento incredibile” ha aggiunto Andrii mentre Makan ha concluso con “sono contento”.
Il sindaco di Dicomano, Stefano Passiatore, ha commentato: “L’integrazione passa dal capirsi e dal conoscersi. Per questo l’iniziativa del CPIA2 che ha permesso di far dialogare cittadini di Dicomano con coloro che frequentano i corsi di Italiano per stranieri è da esaltare e riproporre. Un’occasione per conoscere le storie degli altri oltre che per aiutarli nel loro percorso di integrazione”. L’evento si è piacevolmente concluso con un buffet ricco di piatti della cucina marocchina, albanese, georgiana e italiana preparati con cura da alcuni partecipanti.
